Polimi al Forum dei Rettori Italia-Cina: un passo avanti nella cooperazione accademica e culturale

Il 9 novembre, presso l’università di Pechino, si è svolto il Forum dei Rettori delle Università Italiane e Cinesi, organizzato congiuntamente dal Ministero dell’Istruzione della Repubblica Popolare Cinese e dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano. Con l’obiettivo di “promuovere l’interscambio culturale e formare talenti di alto livello”, il forum ha riunito rappresentanti di 45 università dei due paesi, segnando un passo decisivo verso una cooperazione accademica sempre più solida e innovativa.

Un momento cruciale dell’evento è stata la firma di importanti accordi di cooperazione, tra cui il memorandum d’intesa tra l’università Xi’an Jiaotong e il Politecnico di Milano per la creazione di un campus internazionale a Xi’an, presso l’Innovation Harbour.

Come sottolineato il giorno precedente dal presidente Sergio Mattarella durante l’incontro con il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, gli studenti rappresentano il fulcro di questi accordi di cooperazione. Coloro che scelgono di studiare nel Paese partner, infatti, diventano veri e propri “ambasciatori” del dialogo culturale. Il presidente ha evidenziato che, secondo un recente studio, gli studenti italiani che trascorrono periodi di studio in Cina tornano con una percezione ancora più positiva del paese. Questo dato evidenzia il potenziale trasformativo degli scambi accademici, capaci di abbattere stereotipi e costruire legami duraturi tra le culture.

Durante il Forum dei Rettori, Shang Zhiwei, vice-rettore della Xi’an Jiaotong e preside della Joint School of Design and Innovation e Sergio Amedeo Pignari, vice-preside esecutivo della Joint School, hanno sottoscritto un accordo strategico mirato ad una collaborazione ancora più ampia e stratificata attraverso la ricerca scientifica e lo sviluppo congiunto di discipline chiave come l’architettura, il design e l’ingegneria.

Il Forum dei Rettori ha ribadito l’importanza della cooperazione internazionale nel campo della didattica e della ricerca, evidenziando come iniziative come il campus internazionale a Xi’an rappresentino un modello di integrazione accademica capace di generare crescita e innovazione per entrambi i Paesi.